
Domenica 25 maggio, Monica Zanetti ha partecipato al WeWorld Festival, portando la sua voce e la sua esperienza all’interno del panel “Dream Gap”, ospitato nella cornice di BASE Milano.
Giunto alla sua 15ª edizione, il WeWorld Festival è un evento dedicato alla promozione dei diritti di donne e bambini, con un’attenzione particolare ai temi delle disuguaglianze sociali, culturali ed economiche.
Il “Dream Gap”: quando gli stereotipi fermano i sogni
Il panel ha acceso i riflettori su un tema urgente: il Dream Gap, ovvero quel divario invisibile che limita le aspirazioni delle bambine sin dalla prima infanzia. Insieme a Carolina Capria, Beatrice Dondi e Marta Migliosi, Monica Zanetti ha preso parte a un confronto sincero e appassionato su come gli stereotipi di genere influenzino l’immaginario e le ambizioni delle più piccole.
Un messaggio chiaro: il cambiamento inizia dalla rappresentazione
Durante il panel è emersa con forza la necessità di un cambiamento sistemico: educare bambine e bambini a riconoscere e decostruire gli stereotipi, offrire modelli di ruolo diversificati nei media, e promuovere ambienti – scolastici, familiari e sociali – in cui ogni bambina si senta libera di sognare in grande. È stato, inoltre, sottolineato come la rappresentazione inclusiva, tanto nei libri quanto nei film o nei cartoni animati, giochi un ruolo fondamentale nel costruire autostima e ambizione.
In questo senso, l’intervento di Monica Zanetti ha incarnato un esempio concreto di come la creatività e l’impegno possano diventare strumenti potenti per rompere il ciclo della disuguaglianza e ispirare le nuove generazioni a immaginare e realizzare futuri differenti.